ALI
Associazione Liberi Incisori
Omaggio a Luciano De Vita e a Roberto Roversi.
 
Riceviamo da Alberto Bagnoli, della casa editrie Pendragon, una proposta molto allettante:
 
"Nel 1959 Roberto Roversi commissionò a Luciano De Vita tre acqueforti per illustrare il "libro d'arte" L'inverno del Signor D'Aubigné, contenente la traduzione, a cura di Giuseppe Guglielmi, di alcune liriche di Théodore Agrippa d'Aubigné.
Il volume uscì l'anno successivo in 80 copie numerate (più 6 per i collaboratori), ed andò immediatamente esaurito. Oggi è uno dei libri più ricercati di questo grande artista.

Nel 2007, durante i lavori per la chiusura della libreria Palmaverde, Roversi ritrovò le lastre originali incise da De Vita assieme a tanti altri clichè di volumi da lui pubblicati in qualità di editore, sempre con il marchio della sua libreria. (Il catalogo completo delle sue edizioni è stato pubblicato da Pendragon nel 2010).
Le lastre, a me consegnate e perfettamente conservate, rendono possibile una iniziativa che, assieme con ALI, crediamo essere di grande interesse: la pubblicazione di una cartella di formato cm 50 x 35 contenente la ristampa delle tre acqueforti.

Questa ristampa, accompagnata da un testo che descrive dettagliatamente l'iniziativa, verrà realizzata in 50 copie numerate dal torchio di Agim Sako, e consentirà a tutti gli appassionati di possedere una suite tra le più intense e tecnicamente rilevanti di Luciano De Vita.

Il prezzo di vendita è di euro 160,00; in sottoscrizione per i Soci di ALI di euro 120,00 (entro 1/8/2019, ad esaurimento) da prenotare direttamente con una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. "
 
Marco Fiori. ringraziando Pendragon per la proposta, si é cortesemente prestato a fotografare l'opera originale dalla sua collezione privata e ha così commentato:
 
"La Pendragon è una prestigiosa Casa Editrice fondata sulla scia della storica "Palmaverde" di Roberto Roversi, un "mito" per i bibliofili di tutta Italia. Le tre lastre del D'Aubignè sono le uniche matrici giovanili di Luciano De Vita rimaste intatte, le uniche a non essere state tagliate nè sagomate dall'artista negli anni '70"
 
Ecco quindi, dalla collezione privata di Marco Fiori, la scatola, la copertina e le tre incisioni del D'Aubignè dell'edizione originale del 1960.
De Vita 1   1960 Per dAubigné ScatolaDe Vita 2   1960 Per dAubigné copertinaDe Vita 3   1960 Per dAubigné 1De Vita 4   1960 Per dAubigné 2De Vita 5   1960 Per dAubigné 3