IL LUOGO
La mostra annuale dell’ALI del 2022 sarà ospitata nel Palazzo dei Principi di Correggio (RE), una splendida costruzione umanistica dall’aspetto ancora di un rinascimento aurorale raffinato ed elegante. Il Palazzo, completato nel 1507, fu fatto costruire da Francesca di Brandeburgo, vedova del Conte Borso da Correggio, e alla sua morte divenne di fatto la Corte del Casato. L’edificio è espressione dell’influsso artistico ferrarese sulla corte di Correggio, proprio grazie agli stretti legami in atto con la Corte ferrarese si deve il coinvolgimento nella progettazione dell’edificio del grande architetto-urbanista Biagio Rossetti.
Il palazzo si trasformò in sede della corte correggesca dopo la morte di Francesca di Brandeburgo, vedova del conte Borso da Correggio, ed assunse il suo nome in quanto dimora del Principe Siro da Correggio. Oggi è la sede degli istituti culturali della cittadina ad incominciare dalla biblioteca “Giulio Einaudi”, dagli Archivi Storici e dal Museo il "Correggio". Si tratta di un complesso policentrico e polifunzionale culturale tra i primi per concezione innovativa in Italia, al punto che qui fu presentata ufficialmente la “Storia d’Italia” dell’editore Giulio Einaudi nel 1972. Nel Museo, abbiamo opere dall’antichità al XX secolo ed un particolare gioiello della collezione è il capolavoro di Andrea Mantegna, il “Redentore”, opera della maturità che il pittore dipinse nel 1493. Il percorso di visita inizia dalla sala Archeologia, dove sono collocate le raccolte numismatiche e i reperti di epoca preromana, romana e medievale rinvenuti nel territorio. Segue la sala del Rinascimento, in cui, sulla parete opposta al “Redentore” sono tre piccole opere attribuite al Correggio, in un crescendo di sorprese e capolavori. Questa per la collezione permanente, mentre le incisioni dei maestri dell’ALI saranno ospitate, all’interno dello stesso Museo, in spazi appositamente dedicati alle mostre temporanee.
LA MOSTRA
La mostra avrà come titolo “NELLO SPIRITO DI CORREGGIO”, titolo ovviamente ambiguo perché può riferirsi al ben noto Antonio Allegri detto appunto il Correggio (1489-1534) oppure alla cittadina, ai suoi monumenti, alla sua storia, al suo territorio o alle sue emergenze di qualsiasi natura. Ricordiamo ad esempio, che uno dei maggiori e innovativi scrittori della seconda metà del secolo scorso è stato Pier Vittorio Tondelli (1955-1991).
Ricordiamo che in città esiste anche Il “Correggio Art Home”, centro di documentazione dedicato al pittore Antonio Allegri detto il Correggio, situato a Correggio, nella casa natale dell'artista. È stato inaugurato nel maggio 2007 ed è gestito dalla "Fondazione Il Correggio", che vi ha la propria sede.
Come al solito ciascun artista in piena e assoluta libertà sceglierà di rappresentare con una immagine originale, in una o più incisioni, l’aspetto o gli aspetti che gli trasmetteranno impressioni e emozioni da interpretare, come sempre, con la massima libertà creativa e con qualsiasi stile appartenga a ciascun autore.
LE OPERE
Stampate sul tipo di carta preferito la dimensione del foglio non dovrà superare il formato massimo di cm 70 x 50 per via del limite imposto dai pannelli espositivi.
Le opere (o perlomeno le immagini ad alta definizione delle stampe) dovranno essere consegnate entro il 28 maggio 2022 in modo che si possa iniziare nei giusti tempi la composizione del volume cartaceo.
Tutte le opere realizzate sul tema potranno quindi essere pubblicate nel nuovo “Annuario”.
Le stampe come solito dovranno essere consegnate di persona presso la sede dell’ALI oppure spedite a: Marco Fiori, via M. L. King 37 – 40132 Bologna.
L’esposizione è prevista per il mese di ottobre a cavallo della fiera locale di San Luca (15 ottobre 2022) le cui date precise saranno comunicate. Comunque come sempre per l’inaugurazione dovrà essere pronto anche l’Annuario, costituito da saggi originali sul Correggio pittore, su lui e la sua storia e quella della città e del territorio, opere letterarie creative, saggi di critica relativi alla calcografia e presentazioni degli artisti e delle loro opere, secondo lo schema tradizionale delle pubblicazioni ALI.
Alla fine della mostra l’intera collezione delle opere esposte sarà donata al Museo il "Correggio", entrando così a far parte delle loro collezioni.
ALI è impegnata a garantire ai responsabili del museo la consegna di tutte le stampe realizzate per la mostra entro il 20 settembre 2022 per lasciare i giusti tempi dell'allestimento.
Bologna, 14 gennaio 2022
per il C.D. dell'ALI Marco Fiori - Marzio Dall'Acqua
Gioved' 21 ottobre 2021 - alle ore 17,00 - é stato presentato l'Annuario 2021 dei soci dell'ALI. Con il titolo "Labirinto dal carcere al piacere" tutte le incisioni calcografiche e xilografiche realizzate da artisti dell'ALI parte delle quali stampate su carta di bambù del labirinto prodotta da Stefano Devoti.
Scusandoci per la qualità dell'audio, responsabile l'acustica della sala, segue il filmato della manifestazione
Sulla Gazzetta di Parma del 21 Ottobre un esaustivo articolo di Chiara De Carli sulla mostra "Labirinto - dal carcere al Piacere", esposizione degli artisti dell'ALI presso il Labirinto della Masone di Fontanellato.
Illustrazioni - "Del Tempio dedicato" di Fausto De Marinis e "La notte del Minotauro" di Nella Piantà.
Sabato 16 ottobre 2021 - alle ore 11,30 - presso la "Sala Calvino" del Labirinto della Masone é stata inaugurata la mostra "Labirinto dal carcere al piacere", incisioni calcografiche e xilografiche realizzate da artisti dell'ALI e appositamente stampate su carta di bambù del labirinto prodotta da Stefano Devoti.
Come di consueto questa è la mostra virtuale che consentirà anche a chi non ha potuto partecipare di apprezzare l'alto livello della produzione degli artisti dell'ALI.
Un articolo di Chiara De Carli sulla mostra "Labirinto - dal carcere al Piacere", esposizione degli artisti dell'ALI presso il Labirinto della Masone di Fontanellato.
Qui potete vedere la trasmissione TV dell'evento e, nel filmato che segue, l'intervista di Chiara De Carli ai curatori della mostra.
Il filmato é stato realizzato e gentilmente concesso dal Labirinto della Masone
Uno straordinario evento del 2021, di portata storica per Bologna, è stato il riconoscimento da parte dell'UNESCO dei portici di Bologna quale componente del patrimonio dell'Umanità. ALI ha avuto occasione di collaborare in due diverse occasioni con eventi curati da Rolando Dondarini, professore di Storia Medievale dell’Università di Bologna di notorietà internazionale, quali la commemorazione del IX Centenario di Matilde di Canossa, con una mostra all'interno del complesso monumentale della Basilica di San Luca nel 2015
e del IX Centenario del Comune di Bologna, con una mostra nella Sala d'Ercole di Palazzo d'Accursio nel 2017. In entrambe queste occasioni ALI era affiancata dal patrocinio del Lions Club Bologna San Luca e, nel 2017, gli artisti dell'associazione donarono le opere in mostra al Centro UNESCO di Bologna nell'ambito delle attività di promozione dei portici di Bologna, allora candidati al traguardo oggi raggiunto, ricevendone un significativo e personale attestato di merito.
Rolando Dondarini, i cui meriti divulgativi e culturali sono stati ulteriormente riconosciuti col conferimento nel 2020 del premio “il portico d’oro Jacques Le Goff” e nel 2021 della "Turrita d'argento" dal Comune di Bologna e della targa Volponi dalla “Casa dei pensieri", ci ha inviato un testo esemplare sulla Storia di Bologna, a ricordo di questo eccezionale avvenimento, che sarà pubblicato nel prossimo volume-annuario edito dall'ALI previsto entro il prossimo ottobre.
La nostra socia e amica Laura Coppi Giuliari ha messo a disposizione dell'ALI tre matrici di Francesco Giuliari (1929 - 2010) autorizzandone la ristampa di una seconda tiratura in poche decine di esemplari.
Le tre acqueforti sono state stampate da Agim Sako su carta Fabriano di cm 50 x 35 sulla quale è stato impresso il timbro a secco dell'ALI; saranno numerate e firmate a matita dalla vedova dell'artista e inserite in tre cartelle editoriali, che potete vedere in calce, con un testo appositamente scritto da Marzio Dall'Acqua. Le tre cartelle, fuori commercio, sono destinate entro il prossimo autunno ad alcuni enti culturali pubblici e privati (musei, biblioteche ecc) e a tutti i soci sostenitori del presente anno che possono scegliere e comunicarci la loro preferenze fra i tre soggetti allegati a questa comunicazione.
Tutti i soci sostenitori del 2021 riceveranno quindi in omaggio la cartella con l'opera prescelta che ci avranno comunicato.
Si realizza in tal modo il desiderio del Comitato Direttivo che tutti i Soci sostenitori dell'ALI possano avere in collezione un'opera di questo artista, amico di esemplare cultura e umanità, la cui opera, grafica e pittorica, sta riscuotendo sempre più favore, interesse e curiosità.
1986 - La Vierge à l'Enfant n.2. acquaforte mm 312 x 250Mostre virtuali
Il nostro Presidente si prodiga nella nella realizzazione di esposizioni di prestigio in posti di alto livello come le ultime e i prossimi appuntamenti proposti. E' peraltro sempre più dificile partecipare alle mostre di persona oppure, anche in presenza, non c'è la necessaria tranquillità e siamo spesso coinvolti in saluti e convenevoli mentre vorremmo dedicarci alla visione delle opere esposte.
Abbiamo quindi deciso di aggiungere una sezione al sito (che trovate nel menu Mostre virtuali) in cui metteremo dei filmati che visualizzano esclusivamente le opere esposte con il nome dell'artista e il titolo dell'opera a partire dalle mostre del decennale a Faenza.
Nella sezione Eventi continuerete sempre a trovare, quando sia stato possibile realizzarli, i filmati delle manifestazioni e le foto dell'evento dove viene privilegiata la presentazione dell'evento piuttosto che le singole opere esposte.
Guardate i filmati e diffondete l'informazione per ampliare il più possibile la platea di persone interessate alla grafica in generale.
Associazione Liberi Incisori ( ALI )
ALI, Associazione Liberi Incisori, è un’associazione culturale senza fini di lucro che svolge la propria attività nel settore della tutela, promozione e valorizzazione dell’incisione originale.
A tal fine ALI propone ed organizza incontri, mostre, corsi, conferenze e convegni, cura l’edizione di incisioni originali, riservate ai soci, e la pubblicazione di documenti e cataloghi aperti alle migliori collaborazioni di artisti, critici e letterati.
La vita dell’associazione è scandita dalla pubblicazione di un Annuario, che coinvolge tutti i soci, su di un tema originale e diventa una proposta innovativa per la riflessione sull’arte incisoria.
Linfa vitale dell’Associazione sono i Soci Sostenitori che, con il loro contributo, ne consentono l’attività. A questi soci vengono riservate, ogni anno, alcune incisioni originali realizzate dagli artisti.
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